Tendenze del web design 2022: gli anni Novanta sono tornati!
Oh, web design anni ‘ 90… Quell’epoca ci ha dato così tanto. Il grunge era in ascesa, la East Coast era in guerra con la West Coast nell’hip hop. Tutti indossavano jeans e camicie a vita alta e avevano le Converse ai piedi (idealmente). È stato anche il decennio che ci ha regalato Friends, I Simpson e South Park. E tutto ciò che si può pensare – cultura pop, politica, moda – era in qualche modo crudo, grezzo. Questa visione ha segnato un’epoca.
Passiamo alla modernità: questo look anni ’90 sta tornando in auge. E non c’è modo di fermarlo.
Il design delle regole dell’epoca degli anni ’90. Animazione luminosa, caratteri grandi e asimmetria.
Sono finiti i tempi in cui la simmetria perfetta e il design delicato erano richiesti.
Anche se ogni sito web è unico di per sé, ci sono alcuni elementi che si equivalgono. Di seguito parleremo di questi elementi, che vi aiuteranno a raggiungere lo stile anni ’90.
Eccesso di tipografia
Una delle caratteristiche più evidenti degli anni Novanta: una tipografia accattivante. Naturalmente, è una questione di leggibilità. Ma questo non significa che dobbiate renderlo sbiadito. Date un po’ di pepe alle cose e rendete il lettering il centro del vostro design. Alcune combinazioni funzionano meglio di altre, quindi fate attenzione quando scegliete i font per il vostro sito.
Sperimentate gli stili dei caratteri, utilizzate lettere maiuscole e minuscole. Avete un numero enorme di opzioni. Il principio principale è: più sono, meglio è. L’agenzia di design Locomotive presenta alcuni interessanti casi di studio.
Basta guardare questo titolo, che occupa l’intero schermo. È stato progettato per farvelo notare. Poi, naturalmente, c’è il contrasto.
Ci sono anche siti come davideperozzi.com che hanno fatto un passo avanti e hanno reso la tipografia l’elemento più importante del loro design.
Anche nella sezione Portafoglio, tutto è a caratteri cubitali! Le immagini e i colori sono secondari. Le immagini vengono visualizzate, ma solo di sfuggita, se si passa il mouse sul cursore o si fa clic su una parola. Questa tipografia è combinata con vari effetti di animazione. È questa combinazione di caratteri grandi e animazioni atipiche che rende il sito dinamico, interessante e memorabile.
Contrasti nelle dimensioni dei caratteri
Poiché si utilizzano titoli enormi, il resto della tipografia del sito deve essere più piccolo. Questo non significa che debba essere “standard”. Solo che la differenza deve essere tale da attenuare l’effetto eccessivo e mostrare che esiste una gerarchia visiva.
I ragazzi di craftedbygc.com hanno fatto un ottimo lavoro combinando le dimensioni dei caratteri perfettamente definite con le immagini che hanno scelto di utilizzare nella pagina.
I titoli sono l’elemento più evidente di questo design, mentre il resto della tipografia è molto più piccolo. Mantiene la struttura della pagina senza sovrapporre le immagini.
Layout asimmetrico
Fino a pochi anni fa, il layout simmetrico era uno standard di progettazione. Dimenticatelo. Oggi l’asimmetria la fa da padrona. Sebbene questa tecnica possa essere un po’ provocatoria, è sicuramente efficace.
Un ottimo esempio è il sito web di Burnish Creative.
Ad ogni scorrimento effettuato, accade qualcosa di strano. Le lettere si muovono, i video vengono riprodotti, i volti appaiono nelle immagini, un elemento si sovrappone a un altro. Potrebbe sembrare eccessivo. Ma per un sito come questo, la tecnica rinfresca l’aspetto generale.
Ogni pagina è un archivio di contenuti. A volte c’è troppo e il visitatore si stanca. Ma questa varietà darà un nuovo motivo: scorrerà per vedere una nuova animazione o un nuovo video.
Minimalismo
L’estetica anni ’90 può non sembrare minimalista, ma lo è davvero. Non bisogna lasciarsi confondere dai caratteri enormi e dal design audace. Se si osserva attentamente, ci si rende conto che non ci sono molti elementi in nessuna di queste pagine.
Il design è privo di elementi che non abbiano senso. Il punto è dare ai visitatori esattamente ciò che stanno cercando. Non si vuole distrarli con cosmetici inutili. Semplificando il design, si aumenta l’efficacia del messaggio. Mettete gli utenti al primo posto e assicuratevi che il vostro progetto soddisfi le loro esigenze.
Contorno tipografico
L’estetica anni ’90 e la tipografia dei contorni sono amore per sempre. I font vuoti sono un’ottima scelta, soprattutto per i siti web con molte immagini. Se non volete che la tipografia sovrasti le immagini, ma il testo stesso è importante, questo metodo prende due piccioni con una fava.
Benandmartin.com è un ottimo esempio di utilizzo della tipografia.
Quando si scorre la pagina, i nuovi progetti “saltano all’occhio” e ognuno di essi è firmato con un carattere di contorno. E soprattutto, nonostante il carattere sia grande, non sembra dominare. Le immagini sono l’elemento principale della pagina. Se si utilizzasse un carattere solido e si mettesse il testo sopra le immagini, queste ultime servirebbero solo come sfondo per il testo.
Questa tipografia è ottima perché si può giocare con essa e inserire le didascalie dove si vuole.
Animazione in grassetto
Vogliamo che sia semplice, giusto? Come abbiamo già detto, non è necessario aggiungere dettagli inutili. Ma è possibile aggiungere qualche effetto di animazione qua e là per rendere l’esperienza di visione più coinvolgente ed emozionante.
Come questo ragazzo:
Louis Ansah utilizza animazioni audaci per trasformare un normale sito di portfolio in qualcosa di memorabile. Ha anche curato la micro-interazione sul suo sito. Non appena si passa il mouse su un’immagine o un pulsante, il puntatore cambia forma. Sono piccole cose come queste che rendono l’esperienza di navigazione speciale e piacevole.
Estremi brutalistici
Un modo per dare ai vostri siti web un aspetto anni ’90 è usare il brutalismo. Pascal Deville (brutalistwebsites.com) ha fornito una delle migliori spiegazioni su cosa sia il brutalismo:
Con la sua rigidità e la mancanza di preoccupazione per l’aspetto confortevole o semplice, il brutalismo può essere visto come la reazione della generazione più giovane all’ottimismo e alla frivolezza del web design moderno.
Il brutalismo è l’opposto del design austero a cui siamo abituati. Tanti colori vivaci, microinterazioni, immagini irrilevanti, animazioni… Queste sono alcune delle caratteristiche principali dell’estetica anni ’90 e del design brutalista.
Rompere le regole e dimenticare la perfezione. Riempite il contenuto con personalità e carattere. Questa è l’essenza del brutalismo. Sebbene gli artisti brutalisti abbiano spesso un approccio più audace a questa filosofia, essa può aiutarvi a raggiungere un’estetica anni Novanta.
Diventa rosso
Abbiamo già detto che i modelli ispirati agli anni ’90 sono per lo più privi di colore: lo usano come elemento di spicco. Ma se si volesse usare questo colore, di che colore sarebbe? Quale colore si abbina meglio all’estetica semplice ma d’impatto degli anni ’90? Rosso, naturalmente!
Se il vostro obiettivo è attirare l’attenzione, scegliete pure il rosso. È un colore già radicato nella nostra mente. Lo associamo alla forza, all’energia e alla passione. Tornate indietro e riguardate tutti gli esempi che abbiamo usato nel testo. Non ci sono molti colori in questi siti, ma i dettagli di rosso sono ovunque! L’occhio è immediatamente attratto da questi elementi.
Ma è importante non esagerare. Assicuratevi di usarlo con moderazione e solo per i dettagli che volete evidenziare.
Conclusione
L’estetica unica degli anni ’90 sta guadagnando popolarità oggi. Soprattutto tra il pubblico più alternativo. Semplice, efficace, audace, accattivante: questo è l’aspetto che deve avere il vostro design se volete assomigliare a quello degli anni ’90.